Crisi di coppia

Crisi di coppia

La crisi di coppia nelle fasi iniziali è spesso sottovalutata e il malessere attribuito ai troppi impegni che la vita presenta, un momento transitorio al quale dedicare poche energie.

La terapia di coppia ha come obiettivo la cura di quelle relazioni, sia eterosessuali sia omosessuali, che generano sofferenza e infelicità.

 

Il percorso di psicoterapia di coppia permette di conoscere se stessi e l’altro nella reciproca relazione e di diventare consapevoli dei bisogni individuali e della coppia.

L’innamoramento iniziale lascia il posto ad un sentimento più profondo, nasce un progetto di coppia e il sentimento perde quelle caratteristiche travolgenti proprie della fase di innamoramento, arricchendosi di altre sfumature acquista solidità.

Il legame di coppia è complesso e articolato, ciascuno dei partner arriva a quello specifico legame con la sua storia personale, il suo modo di costruire e dare significato alle relazioni. Ciascuno porta nella relazione aspettative, sogni e desideri; ogni partner porta all’interno della relazione di coppia la storia dei suoi legami di attaccamento con le figure significative della sua storia.

La capacità di stare in ascolto dei sogni, dei bisogni e delle fantasie dell’altro è fondamentale per mantenere vitale il legame. Non sempre è possibile quella qualità di ascolto profondo e la comunicazione può diventare difficile, presi dalle richieste della vita quotidiana. I silenzi, la solitudine, la delusione, la paura di parlare e ferire l’altro, di perderlo.

 

Le cause che scatenano la crisi sono molteplici, stress lavorativo, perdita del lavoro, trasloco, la nascita di un figlio, difficili rapporti con le famiglie d’origine, problemi economici, l’uscita di casa dei figli diventati grandi, difficoltà nell’intesa sessuale o la scoperta di un tradimento, una malattia, tutte situazioni che alterano un fragile equilibrio.

 

Le relazioni di coppia sono complesse da gestire, spesso entrano in gioco bisogni contrastanti, interessi differenti ed incomprensioni reciproche che possono mettere in crisi la coppia. In questo contesto  conflittuale può venire in soccorso l’intelligenza emotiva, che Daniel Goleman definisce ” la capacità di percepire emozioni, accedere a esse e saperle generare per sostenere il pensiero razionale, comprendere….”

Eventi non necessariamente negativi, bensì positivi come la nascita di un figlio, ma che richiedono la capacità di sperimentare nuovi equilibri, possono aprire una crisi.

La crisi può essere esplicitata e sfociare in un aperto conflitto, ma può essere silenziosa e agita attraverso il distanziamento emotivo, il silenzio, il tradimento.

Due persone che vivono la propria vita senza momenti di condivisione, come due percorsi paralleli senza punti di contatto, ciascuno con le proprie ferite, la tristezza, l’insoddisfazione e la rabbia.

Molte persone pensano che non ci sia via d’uscita dalla sofferenza che viene accettata con rassegnazione, come una condanna a vita.

Quando gli eventi stressanti entrano nella vita di coppia e il rapporto entra in crisi, i partner possono iniziare ad incolparsi reciprocamente di tutta la sofferenza presente nel loro rapporto, con conflitti che partono da elementi futili, ma capaci di generare ulteriore rabbia e frustrazione.

 

Nel contesto della psicoterapia i partner possono riflettere sulle reciproche aspettative di cambiamento e sulla motivazione che li ha portati ad affrontare un percorso di coppia, sugli aspetti intrapsichici e relazionali che hanno concorso alla costruzione di quel clima di coppia.

 

Un percorso che può essere pensato come uno spazio contenitore nel quale sperimentare una nuova modalità di ascolto, insieme a nuove modalità comunicative, nel rispetto dei bisogni di entrambi.

 

 

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